domenica 20 giugno 2010

Diario dal Sol Levante n°12

13 Maggio


Il bel tempo mi obbliga ad andare a visitare la Tokyo Tower, che è appunto una torre alta 333 metri da cui vengono trasmesse, in tutto il Giappone, le frequenze televisive.

Non si può però liquidarla come una semplice antenna televisiva, come la nostra bella antennona mediaset, in quanto al suo interno vi sono ristoranti, negozi, musei (tipo quello su Maichael J. e dei Guinness dei primati), ma soprattutto ci sono 2 punti d'osservazione panoramica, a 150 e 250 metri, da cui si sovrasta l'intera capitale nipponica.

Ah, la Tokyo Tawa (detta alla jappo) è perennemente meta di scolaresche e comitive di turisti (stranieri e non).

Dopo aver goduto dei 2 punti panoramici, rigorosamante a pagamento, mi svacco in un parchetto ai piedi della torre (i musei non li ho visistati perchè costavano un po' troppo).

Qui mi imbatto in un personaggio assai particolare, che potrei definire come la prima robbosa incontrata in Giappone,Tomi-san.

Una ragazza di 25 anni che, seduta da sola su una panchina alle 2 del pomeriggio, beve da sola una bottiglia di vino rosso dalla dubbia qualità.

Mi dice che studia filosofia e che sta provando a imparare un po' d'inglese...chiacchieriamo un po' in mezzo jappo-eng, quando si avvicina un ragazzo che vuole intervistarci, perchè convinto di aver trovato una coppia interraziale.

Dopo questa buffa parentesi, ci facciamo un giro nei parchi lì vicino ed andiamo ad Ikebukuro per bere qualcosa e perchè è lì che ho appuntamento con Davide e Ken-san per andare a fare una lezione di Jujitsu.

Tomi mi porta in un pub Irish, dove mi fa ubriacare nel giro di 15 minuti=arrivo in ritardo all'appuntamento con Davide e Ken=non prendiamo parte alla lezione di Jujitsu=Ken fa una figuara di merda, ma io di più.

Andiamo a tirarci su di morale in una salagiochi dove restiamo fino alle 22.30 (sono posti fighissimi ma pericolosi, in quanto perdi molto facilmente la notizione del tempo e rischi di spendere un casino di soldi).

Assolutamente paradossale il fatto che in una salgiochi, ultra tecnologica e fantascientifica, il primo gioco che collaudiamo sia Mario Kart :P comunque figata...Dopo ore di rumori, di spari, sgommate, imprecazioni in giapponese, tintintitn delle macchinette di Pachinko (il Giappone ne è ormai invaso), tornare a casa non mi dispiace poi tanto:)


Mattia

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