martedì 26 gennaio 2010

Destino: Salvador Dalì e Walt Disney

Nel 1945 Salvador Dalì inizia una collaborazione con Walt Disney: il progetto lo vedeva disegnatore insieme a John Hench per un cortometraggio, con musiche di Armando Dominguez.
I disegni e bozzetti vengono terminati dai due artisti in otto mesi, ma la crisi legata anche alla seconda guerra mondiale interrompe lo svolgimento del progetto.
Nel 2000, durante la realizzazione di Fantasia 2000,Roy Edward Disney riprende in mano il progetto con l'idea di portarlo a termine. Per il completamento del cortometraggio vengono incaricati gli studios Disney di Parigi: un team di 25 animatori si diede da fare con l'interpretazione dei disegni criptici lasciati dai due artisti.
Il risultato è un cortometraggio dal titolo Destino, in cui gli elementi di animazione classica, con l'apporto di una personalità artistica d'eccezione, si mescolano alla computer grafica.
Ora la domanda è: se il cortometraggio avesse visto la luce nei primi anni della progettazione, ipoteticamente tra il 46-48, avrebbe modificato, anche solo in parte, il corso della storia del cinema d'animazione? I gusti del pubblico? Gli interessi, le ricerche degli artisti? La percezione e la valorizzazione dell'autonomia degli artisti nel campo del cinema d'animazione?
Basti pensare a quanto i lungometraggi della Walt Disney si siano impressi nella memoria di più generazioni, indirizzandone i gusti, per rendersi conto del ruolo anche culturale avuto da questa grande 'azienda'.


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