lunedì 31 maggio 2010

Diario dal Sol Levante n°10

11 Maggio

Oggi è il primo giorno di pioggia. Le case giapponesi sono molto fredde sia per i materiali usati sia per il fatto che per casa vedo una serie di stufe (tutte spente, evidentemente loro ci sono ormai abituati). Il brutto tempo mi da modo di studiare tutta la mattina (meno male)

Per pranzo vado a Shinjuku, dove incontro Norie san e delle sue amiche, 4 signore molto simpatiche, 3 giapponesi di cui 1 parla un po' d'inglese ed una signora indonesiana che parla 15 lingue e mi da un po' di consigli su come approcciare il nihon go :D

Andiamo a mangiare in un ristorante koreano al 400° piano di un mega centro commerciale (ci mettiamo quasi un quarto d'ora per salire). Il cibo è molto buono, servito in una ciotola incandescente, di un materiale che sembra ghisa. Una nota di colore è offerta dal menù che mette in evidenza come il cibo koreano sia letalmente piccante. Infatti di fianco ad ogni cibo mettono un tot di peperoncini, più peperoncini ci sono più letale è il piatto e se non dovesse bastare, sul tavolo c'è una salsa vulcanica.

Finito di mangiare decido di fare la chiavica e di dedicarmi allo studio, visto che in questi giorni sono sempre stato in giro. Nel tardo pomeriggio gli Shimada mi comunicano che ceneranno fuori, quindi per me si prospetta la prima serata divano, ramen, birra e rutto libero del soggiorno giapponese.

A parte essermi ustionato la lingua a causa del ramen istantaneo (devo ancora affinare la tecnica, la lingua mi pulsa ancora), ho avuto modo di familiarizzare con uno strumento culturale che fino a questo momento avevo trascurato: la tv.

Mattia

1 commento:

  1. Non pensavo fosse umanamente possibile imparare a 15 lingue o_O (a dire il vero già sei mi sembrano al di fuori della portata umana...).

    Ciao e grazie per la condivisione di questi diari! =)

    Chiara

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